domenica 15 marzo 2015

Il sentiero del Vescovado

Un’escursione che segue un interessante itinerario nel cuore dei Colli tortonesi, area vitivinicola del Piemonte, luogo di produzione di rinomati vini doc, dove la bellezza del paesaggio e le vestigia di tempi antichi ci narrano storie di uomini e cupe storie di streghe. 







Il territorio che attraverseremo, conosciuto come “Vescovado”, fu dal 1327 al 1784 un piccolo stato indipendente, cuscinetto tra la Repubblica di Genova e il Ducato di Milano, controllato e amministrato dai Vescovi-Conti della Diocesi di Tortona. 


Punto di partenza del “sentiero del Vescovado” è il paese di Carezzano (AL), tranquillo borgo di mezza collina. Nella parte bassa del paese, alla rotonda, svoltando a destra si trova un parcheggio dove poter lasciare la macchina.

Seguendo la centrale Via 5 Martiri risaliamo il piccolo centro raggiungendo Piazza Roma, sulla quale prospettano il Comune e la Chiesa Parrocchiale di Sant'Eusebio. Poco prima della piazza si incontra un antico edificio in mattoni. Questa costruzione, caratterizzata da architetture medioevali , fu il Palazzo del Vicario dei Vescovi-Conti di Tortona. Carezzano fu infatti scelta come “capitale” del Vescovado ed il Palazzo del Vicario era sede degli uffici del governo del feudo: al suo interno trovavano collocazione la cancelleria, la sala delle udienze, il tribunale, l’ufficio delle tasse e dei bandi. Nelle anguste cantine del palazzo avevano sede le prigioni.

Nel Medioevo, questo piccolo paese del Basso Piemonte, assistette a cruente persecuzioni condotte nei confronti di diverse donne del Vescovado, accusate di stregoneria. In diversi libri di storia locale viene ricordata la data del 5 luglio 1520, giorno in cui furono eseguite tre condanne a morte, per rogo, di tre povere donne originarie di una valle vicina, condannate, dopo mesi di prigionia e torture, perché ritenute streghe.

Proseguendo per Via 5 Martiri, si esce dal paese e si raggiunge un bivio. Si svolta a destra, su strada asfaltata, seguendo le indicazioni per la frazione di Perleto. 

All’ingresso della frazione si svolta a sinistra sulla strada che conduce al Camposanto e da li, sempre sulla sinistra si segue una strada campestre che ci conduce alla cresta della collina sovrastante la piccola frazione. Al termine della sterrata si incontra un bivio dove confluiscono la strada provinciale Carezzano – Castellania e la provinciale per Costa Vescovato. A destra del bivio incontriamo una casa bianca che presenta, sulla facciata laterale, un’immagine del “Campionissimo”, alias Fausto Coppi, uno dei campioni del ciclismo italiano, nativo del vicino paese di Castellania. Proprio lungo queste strade che, tortuose, attraversano i Colli tortonesi, si allenava Coppi. 

Alla sinistra della casa bianca una sterrata risale la collina. Seguiamo questo percorso che ci conduce in breve sulla sommità del colle dove incontreremo la piccola chiesa di San Biagio. 

La sterrata di cresta, molto panoramica, contrassegnata dal segnavia rosso-bianco, ci conduce attraverso una piacevole area boscosa di robinia e quercia fino ad incontrare la strada provinciale che conduce alla frazione di Sant’Alosio. 

Il visitatore potrà osservare particolari fenditure nelle colline, note come “calanchi”, che caratterizzano tutta la fascia collinare pre-appenninica. Si tratta di spettacolari erosioni (molto suggestive con le luci di alba e tramonto) che creano un ambiente dall'aspetto "lunare". Vengono prodotte dalla lenta e progressiva azione di erosione dell’acqua piovana che, grazie all’impermeabilità dell’argilla (che caratterizza i versanti collinari ricchi di fanghi calcarei noti come “marne”), scava solchi sempre più profondi, impedendo così lo sviluppo di specie vegetali. 

Seguendo la strada asfaltata (oppure, giunti in prossimità di una cappella votiva, svoltando a sinistra sullo sterrato indicato con segnavia rosso-bianco), raggiungiamo Sant’Alosio, frazione del Comune di Castellania (AL): un nucleo di poche case, aggrappate al fianco della collina, sulla cui sommità (505 m.s.l.m. ) si ergono due massicce torri medioevali, punto di arrivo dell’escursione. 

Le torri di Sant'Alosio sono due interessanti esempi di architettura militare del XIII secolo, costruite in pietra locale accuratamente squadrata, tipica di tutto il Monferrato alessandrino, in collegamento visivo con gli analoghi manufatti di Bavantore e Sorli (facenti parte del sistema di difesa del Vescovado). Furono costruite per dominare da un lato le sottostanti valli Ossona e Grue e dall’altra il fondovalle di Castellania. La singolarità è data dall’abbinamento di due elementi fortificati identici, l’uno dirimpetto all’altro. 

Da questo punto di osservazione privilegiato il nostro sguardo può spaziare a 360°: a sud la catena appenninica che, spingendosi fino alla Francia, si unisce alle Alpi marittime; da est a nord-ovest la corona delle Alpi, dove si riconoscono le cime del Monviso e del Monte Rosa con le colline delle Langhe e del Monferrato; ad ovest i dolci rilievi dei Colli tortonesi e dell’Oltrepo pavese.




Lunghezza: 5,4 Km (solo andata)
Durata: 1h 15’ 
Punto di Partenza: Carezzano (AL) , Via 5 Martiri
Punto di Arrivo: Frazione Sant’Alosio, Castellania (AL)
Località attraversate: Carezzano; Frazione Perleto; Località San Biagio.
Tipo di fondo: misto (sterrato, asfalto su strada provinciale).
Difficoltà: facile (T). 
Dislivello: punto di partenza 298 m.; punto di arrivo 505 m.

Info/Dove mangiare/Acquisti/Prodotti locali
- Comune di Carezzano (AL) – Informazioni turistiche e approfondimenti.
- Fausto Coppi il "Campionissimo"
- Agriturismo il Convento di Vezzano, Carezzano (AL), www.conventodivezzano.it
- Agriturismo Cascina Giovanola, Carezzano (AL), www.cascinagiovanola.com
- Agriturismo Cascina San Leto, Costa Vescovato (AL), tel. 0131 838115
- Agriturismo e Azienda Agricola Cooperativa Valli Unite, Costa Vescovato (AL), www.valliunite.com
- Formaggi Sopraffini, Carezzano (AL), tel. 013183343
- Salumificio Pernigotti , Carezzano (AL), www.salumipernigotti.it
- Azienda Agricola Pernigotti, Carezzano (AL), www.vignetipernigotti.com
- Azienda Agricola La Morella, Carezzano (AL), www.lamorella-biologica.it

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